Cosa fare per accettare un ‘eredità ? Ecco quali sono gli adempimenti da fare
L’accettazione di un’eredità richiede l’assistenza di un avvocato esperto in successioni ereditarie. Per accettare l’eredità bisogna prima di tutto individuare i beni che fanno parte dell’asse ereditario, poi recuperare quei beni che pur facendo parte del patrimonio ereditario si trovano nella disponibilità di altre persone, poi, e solo eventualmente, l’avvocato esperto in successioni ereditarie dovrà promuovere le azioni legali a tutela dei beni ereditari ed infine, bisognerà procedere all’accettazione dell’eredità e alla sua divisione nel caso vi siano più eredi.
L’avvocato esperto in successione ereditarie dovrà determinare il valore dei beni che compongono l’asse ereditario per poi consentire agli eredi di pagare le tasse e dividere i beni tra i condividenti formando tante quote ereditarie quanti sono gli eredi.
Infine, bisogna ricordarsi che l’eredità è composta da beni e crediti ma potrebbe essere anche gravata da debiti.
Più avanti vi spiegheremo come gestire i debiti ereditari.
Il primo adempimento necessario per iniziare una successione ereditaria
La prima cosa da fare per accettare un’eredità è quella di affidarsi ad un avvocato esperto in successioni ereditarie affinchè individui tutti i beni che fanno parte dell’eredità.
L’asse ereditario potrà essere composto da beni mobili ( mobilia, danaro, gioielli, opere d’arte, automobili, imbarcazioni, crediti etc) , da beni immobili (terreni, case, ville) e da debiti.
Per individuare i beni che fanno parte dell’eredità bisogna fare una serie di ricerche iniziando dalla conservatoria dei registri immobiliari per individuare i beni immobili, per poi proseguire al Pubblico Registro Automobilistico per individuare i beni mobili registrati.
Una volta individuati i beni immobili e i beni mobili registrati, l’avvocato esperto in successione ereditarie dovrà fare una serie di richieste di accesso alle Banche che hanno agenzie o filiali presso il luogo dell’ultimo domicilio del defunto per conoscere l’esistenza di rapporti bancari.
Conoscere i conti correnti intestati al defunto e come conoscere i saldi
Una indagine particolarmente lunga e complessa è quella volta alla ricerca dei conti correnti del defunto.
Spesso gli eredi non conoscono quale sia la Banca presso cui il defunto aveva accesso un conto corrente. Questo accade quando gli eredi non convivono con il defunto o quando il defunto ha molti rapporti bancari.
In questo caso l’avvocato esperto di successioni ereditarie preparerà una serie di richieste, ai sensi dell’art. 119 del Testo unico bancario, con le quali chiederà ai vari istituti bancari di conoscere l’esistenza di eventuali conti correnti, deposito titoli, polizze assicurative etc, intestati al defunto e di avere copia degli estratti conto e dei dossier titoli in modo da poter conoscere i saldi dei conti correnti.
Come acquisire gli estratti conto dei conti correnti bancari intestati al defunto
Una volta individuate le Banche presso cui il defunto aveva un conto corrente, l’avvocato esperto in successioni ereditarie dovrà chiedere copia degli estratti dei conti correnti in modo da conoscere i saldi dei conti che dovranno essere dichiarati nella denuncia di successione e poi incassati dagli eredi.
Spesso accade tuttavia che la banca non intenda consegnare gli estratti adducendo quale motivazione la violazione della privacy.
In questo caso, l’avvocato esperto in successione ereditarie potrà chiedere al tribunale di ordinare alla Banca di consegnare immediatamente agli eredi gli estratti conto dei conti correnti intestati al defunto.
Se ci sono debiti ereditari ecco cosa bisogna fare
Prima di procedere all’accettazione dell’eredità bisogna verificare attentamente l’esistenza di eventuali debiti ereditari.
Può accadere che il defunto oltre ad avere lasciato beni mobili, immobili, crediti, etc abbia anche lasciato numerosi debiti ereditari (quali ad esempio mutui, debiti tributari, contenziosi, etc).
Con l’accettazione dell’eredità l’erede subentra nella medesima posizione del defunto e quindi diventa titolare di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo al defunto. Con la conseguenza che risponderà di tutti i debiti ereditari non solo con il patrimonio lasciato dal defunto ma anche con il patrimonio personale.
Quale consiglio diamo ai nostri clienti in caso di eredità gravate da debiti?
Se siete stati i fortunati beneficiari di un’eredità e siete in procinto di accettarla vi consigliamo di verificare l’esistenza di eventuali passività o debiti ereditari.
Nel dubbio, vi suggeriamo di accettare l’eredità con il beneficio di inventario in questo modo, risponderete dei debiti ereditari solo ed esclusivamente con i beni ereditari ed entro il valore dei medesimi beni ereditari.
In altri termini, con l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario il vostro patrimonio personale non potrà essere aggredito dai debitori dell’erede.
Se sei beneficiario di un’eredità e vuoi essere assistito da un avvocato esperto in successione ereditarie scrivici o chiamaci . Ti seguiremo attentamente in tutti gli adempimenti.
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